Gloriosamente utilizzato per una prova di brodo per passatelli. Riuscita benissimo, quindi va ripetuta migliorandosi se possibile su consistenze e sapidità.
Piatto per eccellenza delle feste e ricorrenze più importanti, è il piatto in brodo utilizzato nel menu di Natale e non solo.
La ricetta la trovate qui.
La ricetta la trovate qui.
(Wikipedia: Il piatto, che è citato nel ricettario dell'Artusi, discende probabilmente dalla "tardura", minestra di uova, formaggio e pangrattato ricordata da Michele Placucci, tradizionalmente servita alle puerpere.)
Regioni: | Emilia-Romagna , Marche |
Zona di produzione: | Emilia, Romagna, Provincia di Pesaro e Urbino |
Le varianti utilizzate ormai sono molteplici, si mangiano in brodo ma anche asciutti e si è raggiunto un equilibrio dell'impasto tale da essere anche utilizzati per produzioni semi industriali. Per avere maggior consistenza e "robustezza" tali da essere utilizzati anche asciutti si consiglia l'uso di un pizzico di farina e usare rossi d'uovo al posto delle uova intere che usiamo per i passatelli in brodo.
Per primi piatti sono consigliati al tartufo, porcini, guanciale e con frutti di mare e fumetto di scoglio, al nero di seppia con seppia e legumi. insomma da un piatto consumato solo nelle feste oramai si può consumare tutte le volte che se ne riconosca la bontà e la voglia di mangiarlo.
Per primi piatti sono consigliati al tartufo, porcini, guanciale e con frutti di mare e fumetto di scoglio, al nero di seppia con seppia e legumi. insomma da un piatto consumato solo nelle feste oramai si può consumare tutte le volte che se ne riconosca la bontà e la voglia di mangiarlo.
Attrezzi utilizzati:
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Attrezzo per passatelli, (con forellini più sottili dello schiacciapatate) utilizzato nella bassa Romagna e nelle Marche alte (silviaincucina.it). Attrezzo molto simile a quello utilizzato per gli spätzle in Trentino |
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Attrezzo per passatelli, utilizzato nel resto dell'Emilia Romagna (lacucinadimarble.it) |